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Si possono inserire allinterno di antine oppure si possono creare delle allegre pannellature.
Sono molto adatti nelle stanze dei bambini.
... INSOMMA , UN PO DI FANTASIA
La sindrome da edificio malato è una realtà, che può essere combattuta con un tocco di verde.
Felce di Boston (Nephrolepis exaltata)
É in assoluto la pianta in grado di rimuovere più di qualunque altra la formaldeide dall'ambiente, addirittura con un tasso di 20 microgrammi per ora. É inoltre una bellissima pianta dal portamento compatto e globoso, che ha solo bisogno di buona umidità, e sopravvive benissimo anche in ambienti poco luminosi.
Areca (Chrysalidocarpus lutescens)
Rimuove al tasso di 19 microgrammi/ora xilene e toluene dai nostri ambienti. É una palmetta molto elegante (ricorda vagamente la Kentia e la Chamaedorea) che riempie con delicatezza un angolo della casa.
Spatifillo (Spathyphyllum wallisii)
Pianta umile e modesta, dai bei fiori bianchi e dalle notevoli esigenze idriche (qualcuno la usa anche negli acquari), che ha capacità di depurazione ambientale notevolissime. Rimuove 19 microgrammi/ora di acetone dall'ambiente (per chi non sopporta la pulizia delle unghie smaltate della moglie..), ma anche 13 microgrammi di metanolo, 7 di benzene, 5 di ammoniaca e 3 di formaldeide. Fate un regalo alla vostra stanza!
Anturio (Anthurium andreanum)
Leader nella purificazione da ammoniaca è il generoso anturio (10 microgrammi/ora rimossi). Questa bella pianta dal fogliame lucido e dai brillanti fiori rossi cerati, ha anche buona attività su xilene e toluene (8 microgrammi).
Dracaena marginata
Un tronchetto molto elegante (nella varietà bicolor e tricolor) che ha anche ottime capacità di depurazione. Rimuove infatti 10 microgrammi/ora di xilene e toluene, 8 microgrammi di formaldeide, e altri inquinanti minori.
Edera variegata (Hedera helix variegata)
Questa semplice e resistente ricadente dalle foglie bianco-crema, che può stare in una ciotola anche accanto al computer, può assorbire fino a 12 microgrammi/ora di formaldeide. Semplice, bella ed efficace.
Chamaedorea elegans
Questa palmetta nana, veramente resistentissima a qualunque maltrattamento, e adatta anche ad ambienti poco illuminati, assorbe 6 microgrammi/ora di ammoniaca. Da tenere in bagno per chi fa uso esagerato di pulenti.
Falangio variegato (Chlorophytum comosum vittatum)
Questa robustissima piantina ricadente da ciotola, con le foglie lunghe e appuntite bianco-variegate, si adatta veramente ad ogni ambiente e cura. Si riproduce con grande facilità. Questa liliacea si impose all'attenzione del mondo nel 1984 quando la NASA pubblicò i primi risultati dei suoi studi, per la sua grande capacità indifferenziata di assorbimento di inquinanti ambientali negli ambienti chiusi per esempio 7 microgrammi/ora di formaldeide).
Aglaonema crispum
Se avete un ambiente con pochissima luce e poca acqua disponibile, e volete tenervi lo stesso una bella pianta, l'Aglaonema fa per voi. Una pianta robustissima ed elegante, con la speciale caratteristica di incrementare nel tempo la sua capacità di assorbimento di tossine se esposta per tempi lunghi ad ambienti inquinati (tra cui, ad esempio, 7 microgrammi/ora di formaldeide). Se vi manca il pollice verde, ecco la pianta che fa per voi.
Sansevieria trifasciata
Questa pianta di semplicissima cura (ci si può quasi dimenticare che esista) è anche dotata di una caratteristica anomala. Al contrario della maggior parte delle piante, anche durante la notte continua a svolgere una leggera attività di sintesi, producendo quindi ossigeno e assorbendo anidride carbonica. Adattissima per stanze affollate o spesso chiuse.
Ficus benjamina
La più conosciuta tra le piante d'appartamento (qui nella splendida varietà a foglie d'oleandro), è anche una buona consumatrice di formaldeide (12 microgrammi/ora). Non è adatta a chi ha il "pollice nero", infatti richiede un ambiente costantemente umido e buone e costanti irrigazioni. Non sopporta il freddo, nè il secco. E tuttavia, se in piena salute, è un vero spettacolo
In casa trascorriamo circa un terzo della nostra vita: dormendo, cucinando, stando in relax con la famiglia e con gli amici.
Ecco, allora, che arredarla nel modo più corretto possibile può influire molto sulla salute di ogni essere umano. Da anni, ormai, le industrie dell'arredamento, sia per questioni produttive che per ragioni economiche, hanno privilegiato procedimenti e prodotti di sintesi chimica. Questi, oltre a causare consumi e sprechi notevoli in fase produttiva, diventano dannosi per la presenza di composti volatili che provocano allergie e hanno possibili effetti cancerogeni. Basti pensare ai pannelli in truciolare, pericolosi per la formaldeide che contengono e che costituiscono la base di gran parte della produzione di arredamento presente oggi sul mercato. É importante dunque conoscere la composizione dei materiali con cui sono costruiti i mobili, controllare la qualità del legno massiccio, la composizione del truciolare e i trattamenti che questo ha subito in fase di produzione.
Noi del Centro Arredamenti Paghini siamo ormai da anni attenti a queste problematiche e abbiamo selezionato per Voi una serie di materiali ( pannelli di legno massello o anche pannelli in trucciloare ) a basso contenuto di formaldeide o addirittura esenti da formaldeide.
I mobili di nostra produzione vengono verniciati esclusivamente con vernici all'acqua delle migliori marche a livello mondiale oppure con olio vegetale o cera. Le vernici all'acqua presentano ottima resistenza ai graffi e all'ingiallimento nonchè una grande resistenza chimica. E, cosa importante, trattandosi di vernici all'acqua, non presentano la maggior parte di quei solventi che nuocciono ad ambiente e salute. La vostra scelta verso l'arredamento ecologico, contribuirà a tutelare la natura e nella vostra casa porterete mobili atossici a garanzia della salute di quanti vi abitano.
Camera da letto
É particolarmente importante usare solo materiali naturali in questa zona, dove si sosta al chiuso per parecchie ore e dove l'anidride carbonica prodotta nel sonno va a sommarsi alle sostanze sprigionate da armadi e cassettoni in truciolare, con danni per la salute. Tendaggi e moquette, poi, assorbono come spugne i vapori delle vernici e dei collanti, rilasciandoli lentamente nei locali. Va quindi limitato al massimo l'uso di tessuti sintetici che attirano la polvere e si caricano elettrostaticamente. Letti, armadi, cassettoni e comodini saranno in legno naturale (attenzione agli abiti lavati in tintoria: esalano sostanze nocive). Coperte e lenzuola è bene che siano in fibre naturali: cotone, lino, lana. Radio-sveglie e televisori vanno evitati il più possibile per la creazione di campi elettrici e magnetici negativi. Il letto va orientato secondo l'asse nord-sud, con la testa verso nord, sempre per essere in armonia con il magnetismo terrestre. Ancora meglio sarebbe, dopo aver rilevato i campi elettromagnetici tecnici presenti nella stanza, posizionare il letto nella direzione in cui i valori sono più bassi. Spesso questa direzione coincide con il nord magnetico. Anche i colori hanno importanza dove si dorme, quindi la scelta potrà essere sui toni del bianco e del blu in tutte le sue gradazioni noi non abbiamo nessun problema con le tonalità di colore, i colori li misceliamo noi. La stanza da letto poi sarà nella zona della casa il più possibile al riparo dai rumori.
Reti
I medici ortopedici concordano sul fatto che il letto non deve essere nè troppo duro nè troppo morbido, e questo sia per garantire un sufficiente rilassamento, sia per sostenere in modo corretto la schiena. É quindi sconsigliata l'asse di legno, che è solo minimamente flessibile e non permette una sufficiente evaporazione dell'umidità, contribuendo così al rischio della formazione di funghi e muffe nel materasso. Anche le reti metalliche sono sottoposte a revisione critica in quanto le spirali di metallo interagiscono con i campi elettromagnetici creati dall'impianto elettrico. L'alternativa migliore appare attualmente quella delle doghe, liste di legno che permettono la circolazione dell'aria e un sostegno semirigido sufficientemente flessibile.
L'ideale è un telaio nel quale le doghe non sono fissate in modo rigido, ma con uno snodo che permette loro di flettere leggermente sul proprio asse, adattandosi così alla forma del corpo.
Alcuni mobilifici adattano questo tipo di telaio al peso di chi userà il letto, rinforzando o raddoppiando le doghe in alcuni punti e rendendole flessibili al punto giusto. Un optional per chi ama leggere a letto sono i telai a doghe nei quali la parte della testa (e a volte, dei piedi) possa essere rialzata (meglio manualmente per evitare ulteriori emissioni di campi elettromagnetici).
Materassi
Meglio scegliere quelli in materiale più naturale quale il lattice, la pura lana vergine, il crine di bue o di cavallo. Il corpo umano rilascia durante il sonno 700-800 grammi di sostanza liquida: tale umidità deve poter traspirare attraverso il giusto materasso. La lana pura, ad esempio, assorbe fino al 32% di umidità rispetto al proprio peso, il cotone solo il 2%, le fibre sintetiche rigettano ogni tipo di umidità.
La manutenzione dei materassi in lana o in crine richiede di arieggiarli spesso e possibilmente di cardarli un paio di volte l'anno, per prevenire la formazione di acari ed evitare problemi di deformazione; il lattice, materiale naturale estratto dalla pianta di caucciù, si mantiene più facilmente elastico e inodore. Grazie alla sua naturale rete di canali, la schiuma di lattice assicura la circolazione dell'aria e la giusta temperatura. É inoltre un materiale batteriostatico. I nostri materassi sono forniti con coperture lavabili in lavatrice a 95° in modo da riuscire a proteggere dai batteri anche il rivestimento esterno del materasso.
Camera dei bambini
Oltre agli accorgimenti consigliati per le camere da letto degli adulti, in questa stanza è bene controllare che mobili e giocattoli soddisfino le norme di sicurezza, le vernici per legno o gli oli da noi usati sono idonei,cioè possono essere usati per giocattoli o per contenitori per alimenti.
Tutte le prese elettriche vanno coperte, i fili elettrici posti distanti dalla culla o dal lettino. I pavimenti in legno, linoleum, sughero non vanno trattati e occorre badare anche alla qualità dei prodotti scelti per la pulizia. Le pareti, se di colori tenui, si prestano meglio ad essere vivacizzate con disegni e fotografie.
Sono oggi reperibili seggioloni e mobili ergonomici studiati espressamente per i bambini "in crescita".
Cucina
É forse il locale della casa dove si corrono rischi maggiori, a causa della presenza di sostanze inquinanti e di numerosi apparecchi elettrici. Meglio, quindi, se la cucina risulta separata dalle altre stanze della casa e ben aerata. Spesso, nella produzione attuale, gli sportelli sono in legno massello, ma nessuno bada alla qualità dei prodotti usati per il trattamento e alle vernici di finitura; inoltre l'interno è in truciolare, quindi facilmente tossico.
L'ideale è allora farsi creare la cucina su misura. I piani possono essere in muratura piastrellata, con zone in legno. Le strutture interne come le ante, in massello di legno, in pannelli di listellare esente da formaldeide. La finitura all'olio che è il materiale più naturale in assoluto.
Il reparto dove si tengono i detersivi, ecologici, andrà collocato lontano dalla zona di cottura e dalla dispensa, meglio se vicino alla finestra. Sul fornello, infine, occorrerà installare una cappa aspirante. É bene inoltre prevedere uno spazio dove collocare e facilitare la raccolta differenziata dei rifiuti.
Soggiorno
Nel soggiorno gli elementi d'arredo classici sono costituiti da divani, poltrone e tappeti. Oggi sono in commercio sedute di tipo anatomico, dotate di poggiatesta e schienale reclinabile, che consentono una posizione corretta.
Di solito è bene evitare gli elementi in pelle (nella conciatura si usano sostanze chimiche che inquinano molto l'ambiente) preferendo quelli rivestiti di tessuto naturale. Esistono in produzione divani e poltrone imbottiti in lattice naturale e feltri riciclati, con rivestimenti naturali; sedie e poltrone in legno curvato, con sedute anatomiche, pensati per garantire al corpo supporti nei punti chiave, come schiena e collo; sedili oscillanti e tavoli ad altezze adeguate completano le possibilità di arredamento naturale.
Noi offriamo mobili in legno naturale, trattati con vernici non tossiche o con olio vegetale o cera.
Un consiglio è, comunque, quello di non sovraccaricare di mobili e oggetti la zona del soggiorno, disponendo armonicamente i pochi elementi veramente necessari.
Nella stanza del relax bisognerà anche e soprattutto evitare moquette, tendaggi e tessuti in fibre sintetiche, che provocano accumulo elettrostatico e di batteri.
Infine, bisognerebbe evitare di posizionare il televisore troppo vicino alle sedute del soggiorno, in modo da ridurre gli effetti negativi dati dalle radiazioni e dal campo elettromagnetico, che investono specialmente chi si trova a nel loro campo di emanazione.
Bagno
Nell'arredare la stanza da bagno teniamo presente che esistono in commercio oli vegetali naturali che sono idrorepellenti quindi molto adatti all'ambiente più umido della casa per eccellenza quale il bagno. Questi oli non contengono sostanze nocive, hanno un effetto armonizzante sull'uomo,sul clima e nell'ambiente.
Facciamo tesoro poi di altri piccoli accorgimenti, come rivestire con il sughero le tubature, calcolare bene le pendenze delle condotte, impostare una colonna di aerazione collegata ai tubi di scarico per ridurre la pressione del flusso in uscita, permetterebbero di mitigare il problema della rumorosità della stanza da bagno, con vantaggio anche dei nostri preziosi tubi che si conserverebbero più a lungo. L'abbinamento della colonna degli scarichi del bagno con quelli della cucina, già presente in molte case, riduce inoltre il costo degli impianti. Oggi ù possibile acquistare rubinetti progettati con un getto, sempre efficace, ma che riduce i consumi d'acqua e posizionare sciacquoni per il wc che erogano quantità diversificate di flussi in base ai bisogni. Conoscere la capacità della vasca da bagno e dello sciacquone del wc può darci l'idea dei nostri consumi di acqua e invitarci a contenerli. In alcuni paesi, come la Germania, in ogni appartamento è installato un contatore anche per l'acqua e questo contribuisce a rendere tutti molto coscienti dei propri consumi. In Svezia è stata aperta un'ampia campagna informativa per stimolare gli abitanti a sostituire i wc tradizionali ad acqua con nuovi apparecchi realizzati per separare i rifiuti liquidi dai solidi.
La parte liquida dei nostri scarti infatti è considerata un ottimo fertilizzante al 99% e, mischiata con acqua, è subito utilizzabile per concimare il terreno; la parte solida, raccolta in appositi contenitori, si trasforma in terra profumata come quella del sottobosco. Il compostaggio dei nostri rifiuti organici, il recupero delle acque meteore e delle acque chiare in uscita dalle nostre case sicuramente alleggerirebbe i problemi che ogni città ha nel trattare i liquami, ridurrebbe l'inquinamento dei fiumi, dei mari e soprattutto contrarrebbe in maniera assai significativa il consumo d'acqua potabile. Nella situazione attuale comunque, è particolarmente importante scegliere prodotti ecologici per la pulizia del corpo e per l'igiene della casa, in modo da evitare l'inquinamento nelle acque di scarico e favorire quanto più possibile il funzionamento dei depuratori che possono essere ostacolati dai detersivi tradizionali.
Locali di servizio
É molto comodo avere a disposizione nella casa un locale di servizio.
In questo spazio, che sarebbe ideale collocare il più lontano possibile dai luoghi di riposo, possono essere posizionate tutte le apparecchiature tecniche e gli elettrodomestici come la lavatrice, il frigorifero e il congelatore. Se il locale è abbastanza ampio, potrebbe contenere gli armadi o almeno l'armadio con il cambio di stagione, gli eventuali medicinali e tutti i prodotti per la pulizia della casa. Teniamo presente che questo è uno spazio che non necessita di riscaldamento.
Le resine a base di formaldeide trovano impiego nelle schiume isolanti, come adesivi, e nel tessile.
La forma più comune di esposizione alla formaldeide è quella inalatoria. Ma l'assorbimento può avvenire anche tramite la pelle.
Sono a rischio di esposizione alla formaldeide gli operai addetti alla produzione della formaldeide , delle resine o al trattamento dei materiali, il personale sanitario, i tecnici di istologia e di patologia.
La formaldeide è presente nei materiali da costruzione , nell'arredamento domestico, nei vestiti e nei cosmetici.
L'esposizione ad alti livelli di formaldeide anche di breve durata può risultare mortale.
Nella maggior parte dei casi l'irritazione agli occhi e alle mucose evita il raggiungimento della soglia di concentrazione letale.
L'esposizione prolungata a bassi livelli di formaldeide può causare difficoltà respiratorie e comparsa di eczemi.
La formaldeide è classificata come agente cancerogeno per l'uomo.
Sembra essere responsabile di tumori polmonari e nasali , di leucemia e di tumori a livello cerebrale.
Due studi clinici, uno statunitense e l'altro inglese, sono stati pubblicati sul Journal of National Cancer Institute.
In uno studio ( 1 ) i Ricercatori del National Cancer Institute hanno esaminato le cartelle cliniche di 25.619 lavoratori impiegati nella produzione della formaldeide prima del 1966.
Il periodo osservazionale ( follow-up ) è durato fino al 1994.
In questi soggetti , esposti ad alti livelli di formaldeide, il rischio di leucemia era 3,5 volte maggiore rispetto a coloro che erano esposti a bassi livelli della sostanza.
Un totale di 69 lavoratori è morto a causa della leucemia.
Negli Stati Uniti si stima che nel periodo tra il 1981 ed il 1983 1,5 milioni di lavoratori siano venuti in contatto con la formaldeide.
Nell'altro studio ( 2 ) Ricercatori inglesi hanno preso in esame una coorte di 14.014 persone che erano state esposte alla formaldeide dopo il 1937.
In questo campione la probabilità di morire per tumore del polmone è risultata essere 1,6 volte maggiore . ( Xagena_2003 )
Fonte:
1) Hauptmann M et al, J Natl Cancer Inst 2003; 95:1615-1623
2) Coggon D et al, J Natl Cancer Inst 2003; 95:1608-1615
Fonti di emissione
La formaldeide si distingue da tutti gli altri composti organici volatili in quanto è presente in numerosi prodotti d'uso corrente: schiume isolanti, lacche, colle, vernici, inchiostri, resine, carta, prodotti per la pulizia, pesticidi, ecc. La maggior parte di tipi di legno agglomerato o compensato (mobilio, materiali da costruzione) ne contiene. La formaldeide è inoltre utilizzata in alcuni medicinali, cosmetici e tessili.
Il fumo di tabacco nell'ambiente contiene formaldeide
Durante i lavori d'arredo, di rifinitura o di rinnovamento di una casa, il tasso di formaldeide può raggiungere dei valori molto elevati, valori che diminuiranno nei mesi seguenti. La formaldeide può anche essere emessa da materiali danneggiati dal calore o dall'umidità.
Caratteristiche
É incolore ma il suo odore è caratteristico.
L' UFSP ha fissato il tasso di concentrazione limite per la formaldeide nei luoghi abitati a 0.125 mg/m3. In Svizzera questo valore è spesso superato a causa dell'utilizzo di schiume isolanti, legno agglomerato o vetrificanti per parquet, ma generalmente il tasso di concentrazione diminuisce nei giorni seguenti all'impiego.
Attualmente, a causa dei suoi effetti sulla salute, la formaldeide è utilizzata sempre più di rado.
Tossicologia, sintomi
Gli effetti della formaldeide sono molto differenti a seconda dei casi: delle persone deboli possono presentare alcuni sintomi anche quando il tasso è al di sotto del valore raccomandato.
La formaldeide provoca, anche in piccole concentrazioni, irritazioni e infiammazioni agli occhi (pruriti, lacrimazione), alle vie respiratorie (naso, gola, polmoni) e alla pelle (arrossamento, prurito, eczemi). Può anche avere delle conseguenze a livello neurologico, traducendosi in stanchezza, angosce, emicranie, nausea, sonnolenza o vertigini.
L'esposizione alla formaldeide può sfociare in un'ipersensibilità o nello sviluppo di un'allergia. A contatto con la pelle, attraverso cosmetici o tessuti, può provocare un'allergia di contatto.
Alcuni studi epidemiologici hanno dimostrato una relazione tra lo sviluppo di tumori e le persone esposte in ambienti professionali a forti dosi di formaldeide.
Prevenzione
Alcuni principi per limitare l'invasione di formaldeide nella nostra atmosfera ed i rischi ad essa legati:
ridurre il suo impiego
preferire i pannelli in legno agglomerato contenenti poca formaldeide
scegliere prodotti cosmetici (soprattutto lo smalto per unghie) senza formaldeide
rispettarele condizioni d'uso, tra queste, non fumare nei locali, non dormire nei locali
eliminarla dall'atmosfera: la soluzione? La ventilazione !